Antibiotici macrolidi e sopravvivenza nei pazienti con danno polmonare acuto
I modelli animali suggeriscono che le proprietà immunomodulanti degli antibiotici macrolidi hanno valore terapeutico per i pazienti con danno polmonare acuto.
È stata studiata l'associazione tra assunzione di antibiotici macrolidi ed esiti clinici in pazienti con danno polmonare acuto.
È stata eseguita un'analisi secondaria dei dati di uno studio multicentrico, randomizzato, controllato, dallo studio Acute Respitatory Distress Syndrome Network Lisofylline and Respiratory Management of Acute Lung Injury Trial, che ha raccolto i dati dettagliati concernenti l'uso di antibiotici tra i partecipanti con danno polmonare acuto.
Un totale di 47 dei 235 partecipanti ( 20% ) ha ricevuto un antibiotico macrolide entro 24 ore dall'inserimento nella sperimentazione. Tra i pazienti che hanno ricevuto un macrolide, la Eritromicina ( Eritrocina ) è stato il più comune ( 57% ), seguito da Azitromicina ( 40% ) ( Zitromax ).
La durata media di utilizzo dei macrolidi dopo l'iscrizione allo studio è stata di 4 giorni.
Undici dei 47 pazienti ( 23% ) che hanno ricevuto macrolidi sono deceduti, rispetto a 67 soggetti su 188 ( 36% ) che non hanno ricevuto un macrolide ( P=0.11 ).
I partecipanti che hanno ricevuto i macrolidi hanno avuto più probabilità di sviluppare polmonite come fattore di rischio per danno polmonare acuto, meno probabilità di sviluppare sepsi non-polmonare o di essere randomizzati a bassa ventilazione del volume corrente, e hanno avuto una permanenza in ospedale di durata inferiore prima dell'inserimento nello studio.
Dopo aggiustamento per le covariate potenzialmente confondenti, l'uso di macrolidi è stato associato a una più bassa mortalità a 180 giorni ( hazard ratio, HR=0.46; P=0.028 ) e a un tempo inferiore di interruzione di successo della ventilazione meccanica ( HR=1.93; P=0.009 ).
Al contrario, i fluorochinoloni (n=90) e le cefalosporine (n=93) non sono risultati associati a un miglioramento degli esiti.
In conclusione, il trattamento con antibiotici macrolidi produce un miglioramento degli esiti nei pazienti con danno polmonare acuto. ( Xagena2012 )
Walkey AJ et al, Chest 2012; 141: 1153-1159
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